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Assertività

Indice sottosezioni
  1. Diritti di Ogni Individuo

 

 Comunicazione Assertiva

 

Ogni nostro gesto, sguardo, atteggiamento, silenzio o parola rappresenta un atto comunicativo, il modo in cui entriamo in relazione con gli altri.

Non comunichiamo solo con le parole: capiamo gli altri e gli altri possono capirci attraverso il tono della voce, il volume, il ritmo, la cadenza, la pause, e poi si aggiungono le espressioni facciali, la gestualità, la postura.

Tutti atteggiamenti non verbali che chiariscono, o confondono, ciò che vogliamo dire agli altri ed allo stesso tempo definiscono la relazione con la persona che abbiamo di fronte.

Allenarsi ad essere più consapevoli delle nostre potenzialità comunicative significa poter riflettere anche sul modo che utilizziamo nel proporci alle altre persone e possiamo migliorare, con alcune  semplici attenzioni, la qualità delle nostre relazioni.

Se per esempio riusciamo a rispondere in maniera adeguata e con equilibrio alle diverse richieste, senza prevaricare e senza soffocare noi stessi, se riconosciamo e gestiamo le nostre emozioni in maniera intelligente, rispondiamo alle critiche senza aggredire e subire, se sappiamo comunicare anche con un semplice gesto, probabilmente siamo in grado di agire e comunicare in modo ASSERTIVO.

 

La Comunicazione Assertiva: 

  • non è comunicazione passiva dietro alla quale si cela il desiderio assoluto di piacere sempre e non dispiacere mai
  • non è comunicazione aggressiva che tenga conto solo dei propri bisogni senza attenzione ai diritti altrui

 

Rappresenta una modalità specifica che permette, nel rispetto degli altri e di se stessi, di esprimere con sincerità ed onestà ciò che pensiamo, sentiamo e desideriamo pur mantenendo la nostra originalità di individui.

Presuppone la libertà da ostacoli cognitivi ed emotivi che sono spesso motivo di difficoltà relazionali, stress cronico (burnout) e disagio sul lavoro (ipercoinvolgimento e mobbing) in particolare in ambito socio-sanitario (professioni di cura) e scolastico (ove si è continuamente messi a confronto con la realtà di adolescenti non ancora in grado di contenere le "tempeste emotive", genitori, colleghi).

 

Dunque, per riuscire a comunicare con assertività ed agire in maniera assertiva, è bene sviluppare un'analisi approfondita delle nostre convinzioni riguardo a noi stessi, gli altri e le relazioni che ci legano, individuando le nostre eventuali aree critiche, e sperimentare nuove modalità che migliorino e completino il nostro repertorio comunicativo e comportamentale.

Molti di noi trovano difficoltà a dire di no e si trovano sovraccarichi di cose che non avevano già da principio nessuna voglia di fare (non posso dire di no, se lo faccio gli altri penseranno male di me, nessuno mi cercherà più...);

molti altri sono incapaci di chiedere aiuto o fare richieste agli altri (convinti che non saranno comunque aiutati, che saranno motivo di fastidio e noia, di non averne diritto, di dover sempre fare sempre tutto da soli... );

altri non riescono a far fronte all'aggressività di altri e vi soccombono trattenendo e soffocando una rabbia che poi "esplode" in contesti che non dovrebbero pagarne le conseguenze (sono stato vessato sul lavoro, non sono riuscito a reagire e poi mi infurio a casa perché i giochi dei miei piccoli sono fuori posto);

altri si soprendono che le loro critiche non sortiscano l'effetto desiderato di miglioramento del lavoro non accorgendosi del potenziale aggressivo della modalità utilizzata;

altri ancora si abbattono di fronte ai suggerimenti dei colleghi convinti che le critiche siano rivolte alla loro persona anzichè ad una parte del lavoro svolto.

 

Chi lascia da parte passività ed aggressività e si appropria di adeguate tecniche assertive riesce invece a:

  • Sviluppare il positivo (ricevere e comunicare apprezzamento);
  • Fare richieste e chiedere aiuto;
  • Darsi e chiedere tempo;
  • Dire di no senza ferire (no empatico);
  • Ribadire il rifiuto (tecnica del disco rotto);
  • Esprimere le critiche in maniera costruttiva e positiva;
  • Gestire le critiche positivamente;
  • Reagire costruttivamente all'aggressività.

 

Per info riguardanti training di Assertività ed interventi specifici per aziende o reparti scrivi a : info@serenavalorzi.it