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Stili di Coping

 

Quindi, ricapitolando, ogni volta che si attiva un Bisogno Emotivo Fondamentale, che io abbia 5, 13, 20, 47 o 65 anni, si attiva uno Schema che mi permette di prevedere cosa accadrà e come credo sia bene muovermi per poter soddisfare il mio bisogno o almeno, per poter sopravvivere.


Se i miei Schemi sono Adattivi, troverò delle buone risposte e il mio bisogno sarà soddisfatto.


Se invece gli Schemi attivati sono Maladattivi (SMP), tutto si complica perché percepirò, ricorderò e agirò in considerazione dello Schema e delle Esperienze pregresse registrate nella mia architettura.


Ad esempio, mettiamo che abbia tre SMP:


Inadeguatezza / Vergogna

Deprivazione Emotiva

Standard Severi / Ipercriticismo


Se sento di aver bisogno di cure, attenzioni amorevoli e comprensione, mi si attiveranno anche gli Schemi Maladattivi Precoci.

Probabilmente un tempo avevano una funzione adattiva: se ogni volta che mi avvicinavo da Piccolo/a a Mamma perché mi ero sbucciata/o il ginocchio giocando e avevo la naturale spinta a cercare cura e conforto e Mamma rispondeva arrabbiandosi, rimproverandomi per non essere stata/o sufficientemente attenta/o, mostrandosi delusa e scocciata dal mio pianto e mai mi avrebbe abbracciato, posso aver imparato a stare molto attenta/o a non cadere, e a non chiedere conforto, aiuto o affetto.

Così almeno avrei evitato di sentirmi anche criticata/o e di aggiungere dolore emotivo (sentirmi sbagliata/o, non accolta/o, criticata/o) al dolore fisico.

 

Ma da Grande?

 

- Potrei cercare di fare tutto perfetto, non fare nulla che implichi che io sia sbadata/o, disattenta/o e responsabile dei miei guai, non chiedere aiuto e conforto, mai, cercare di arrangiarmi, sempre. Potrei cercare partner (per Alchimia degli Schemi) che siano poco affettuosi, critici e distanzianti in risposta alla richiesta di cure e conforto, perché queste reazioni sono per me familiari, rappresentano esattamente ciò che penso di me, che sono sbadata/o, che non sono abbracciabile se sto male, che devo stare più attento (perché “Chi è causa del suo mal pianga sé stesso), ciò che penso degli altri e di come funzionano le relazioni.

- Ma potrei anche pretendere che gli altri rispondano ai miei bisogni emotivi in maniera eccessiva, potrei essere io estremamente critica/o verso gli altri, lamentarmi di continuo.

- Oppure potrei semplicemente evitare qualsiasi situazione possa essere dolorosa, non rischiare mai nulla che possa essere bello e piacevole perché c’è sempre il rischio che possa non andare bene e magari ottundermi di alcol, canne o sesso compulsivo, cercando di sedare qualsiasi stato emotivo spiacevole.


Come vediamo chiaramente tutte le soluzioni ipotetizzate qui sopra possono funzionar sul brevissimo periodo: se non chiedo nulla non sarò criticata/o ma le mie relazioni non prevedranno cure nei miei confronti. E magari all’inizio gli altri potrebbero dimostrarsi disponibili, ma sul lungo periodo si stancheranno di certo di essere continuamente criticati da una persona che non fa altro che lamentarsi e farle sentire inadeguate nelle loro cure. E farsi le canne può anche rilassare all’inizio ma aumenta la paranoia, la sospettosità e la mancanza di energia vitale.


Come mai ci possono essere risposte diverse sebbene gli Schemi ipotizzati siano gli stessi?

Perché per ognuno dei 18 Schemi Maladattivi Precoci, posso attivarsi reazioni diverse (Stili di Coping)


Posso arrendermi agli Schemi (stile di Coping: Resa)
Posso evitare lo Schema (stile di Coping: Evitamento)
Posso combattere contro lo Schema (stile di Coping: ipercompensazione)


A questo punto credo che sia chiaro che la struttura concettuale della Schema Therapy sia piuttosto complessa per noi clinici (18 Schemi x 3 Stili di Coping) ma anche quanto ognuno di noi possa essere inquadrato in una prospettiva molto rispettosa delle proprie peculiarità (anche perché magari posso arrendermi allo Schema Abuso / Sfiducia (Resa) nella mia vita Sentimentale ma evitare ogni situazione che scateni il bisogno emotivo fondamentale nella mia vita Professionale (Evitamento) o lottare con lo Schema nello sport (Ipercompensazione).

In ogni caso il mio comportamento risulterà disadattivo e ricorsivo perché bloccato in un copione senza fine dove il diktat dello Schema dirigerà la mia vita…


Finché non si farà strada in me la consapevolezza che se era così un tempo, non sono più costretta/o ora a vivere sempre la stessa storia… Ora possiamo scegliere e scegliere anche di essere coraggiosi!!!

Perché uscire dagli Schemi maladattati Precoci richiede coraggio e speranza che vengono poi ricompensati, ma il salto, tocca farlo.

E farlo con una/o psicoterapeuta vuol dire accettare di non essere più soli e imparare a fidarsi!